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A REALIZZARE Il SOGNO
DI PIANDARCA
un Santuario all'Aperto dedicato a San Francesco e alla Predica agli Uccelli
Contribuisci anche Tu a realizzare il sogno di tanti. I fondi ricevuti vengono raccolti dalla Parrocchia di Cannara. Le donazioni saranno utilizzate per la realizzazione della statua, dell’altare celebrativo, per la sistemazione di tutte le aree che determinano il santuario all’aperto, oltre al mantenimento e alla manutenzione del sito nei prossimi 5 anni.
Semplicemente tramite:
BONIFICO BANCARIO - INTESA SAN PAOLO
IT 38 G030 6909 6061 0000 0170 130 - BIC BCITITMM
Causale: Donazione per realizzazione Santuario all’Aperto a Piandarca, dedicato a San Francesco.
PARROCCHIA SAN MATTEO
Tel. +39 074272262
COLLABORATORI PER IL PROGETTO
Ottaviano +39 339 26 54 669Mario +39 348 43 19 989
Deduzione Fiscale
Per le Imprese è possibile portare in detrazione la donazione secondo le normative di legge vigenti
Semplicemente tramite:
TRAMITEBONIFICO BANCARIO
IT 38 G030 6909 6061 0000 0170 130
Causale: Donazione per realizzazione Santuario all’Aperto a Piandarca, dedicato a San Francesco.
Iniziativa Promossa della Parrocchia di Cannara:
Un Luogo Unico
PIANDARCA, "SENTIERO STORICO"
Il meraviglioso luogo doveSan Francesco predicò agli uccelli
Piandarca è un’area naturale situata in Umbria, cuore verde d’Italia, nel territorio del Comune di Cannara. Toponimo di antica formazione, compare in numerosi documenti storici a partire dal 1200. Una terra pianeggiante, adagiata in una natura silenziosa e incontaminata. Un singolare effetto visivo a 360° consentedi ammirare i profili delle cittadine collinari che la circondano, senza che nulla ostacoli la visuale. Il luogo è di grande bellezza paesaggistica e di enorme valore storico per aver ospitato, secondo gli studiosi di tutti i tempi e una antichissima tradizione, uno degli episodi più conosciuti della vitadi San Francesco di Assisi, la Predica agli Uccelli.
Contornata da macchie verdi di alberi autoctoni, al suo interno si snoda un sentiero di circa due chilometri e mezzo, il cosiddétto ‘Sentiero Storico’ che una secolare tradizione indica essere quello percorso dal Santo più amato quando, nella primavera del 1221, dopo aver predicato al popolo di Cannara e pensato alla primitiva idea del Terz’Ordine dei Continenti (oggi Ordine Francescano Secolare), si allontanò in direzione di Bevagna (Fioretti, cap. XVI). E qui, percorrendo il viottolo, si avvide di una straordinaria moltitudine di uccelli ai quali, com’è noto, rivolse la sua predica, l’episodio più poetico e conosciuto della vita di San Francesco.
La predica agli uccelli
SAN FRANCESCO D'ASSISI A PIANDARCA
La predica agli uccelli
SAN FRANCESCO D'ASSISI A PIANDARCA
ll celebre episodio della Predica, “tra i più gentili e i più Santi… che la fede e la poesia ricordino” (A. Fortini, Vita Nova di S. Framcesco), ha ispirato pittori, poeti e musicisti dal genio universale: l’opera più famosa è di Giotto nel ciclo di affreschi sulla vita di San Francesco nella Basilica Superiore di Assisi. Le sapienti mani di Benozzo Gozzoli hanno immortalato la Predica nella chiesa di San Francesco a Montefalco.
“Il canto e l’alleggiare degli uccellli” è stato poeticamente celebrato dal compositore ungherese Franz Liszt che chiese perdono al Santo per avere impoverito l’ammirabile espressione del testo.
Testimonianza viva delle origini della fraternità francescana, Piandarca è un patrimonio prezioso della tradizione culturale dell’Umbria. Da secoli custodisce il messaggio francescano di Armonia con il Creato: un valore universale che appartiene al mondo intero.
E passando oltre con quello fervore, levò gli occhi, e vide alquanti arbori allato alla via, in su’ quali era quasi infinita moltitudine di uccelli; di che Santo Francesco si meravigliò e disse ai suoi compagni: Voi m’aspetterete qui nella via, e io andrò a predicare alle mie sirocchie uccelli; e entrò nel campo, e cominciò a predicare…”
Abbiamo un sogno
UN SANTUARIO ALL'APERTO DEDICATO A SAN FRANCESCO E ALLA PREDICA
Abbiamo un Sogno
Abbiamo un Sogno
UN SANTUARIO ALL'APERTO
DEDICATO A SAN FRANCESCO
E ALLA PREDICA
Valorizzare il luogo dove San Francesco parlò agli uccelli, creando un santuario all’aperto: il sogno è allocare un altare in pietra dove celebrare riti religiosi o dove poter semplicemente respirare e ammirare la bellezza della natura. A Piandarca è stato già stata istallata una statua dedicata al Santo e realizzato un grande TAU naturale dalle dimensioni imponenti, illuminato di notte per tutto il suo perimetro da una luce soffusa.
Aiutaci anche tu
a valorizzare Piandarca.
rendiamola fruibile
ai pellegrini devoti e agli amanti
del Bello e del Creato.
"Il Sentiero della Predica agli Uccelli"
Nell’area dove attualmente sorge il grande TAU intendiamo apporre la statua e l'altare dedicao al Santo.
Iniziativa Promossa della Parrocchia di Cannara:
La statua
UN CAPOLAVORO DELL’ARTE ITALIANA PER CELEBRARE LA PREDICA DEL SANTO
La Statua
UN CAPOLAVORO DELL’ARTE ITALIANA PER CELEBRARE LA PREDICA DEL SANTO
La statua di San Francesco, titolo dell’opera “ANDATE E RIEMPITE IL CIELO DI CANTI”, realizzata dall’artista pavese Antonio De Paoli, vincitore del Premio Internazionale “Luogo della Predica di San Francesco agli uccelli”, indetto nel 2017 dalla Parrocchia di Cannara, avrà un’altezza fino alla testa di cm 180 con larghezza massima di 70 cm e profondità massima di cm 80. Le braccia alzate arriveranno alla quota di cm 205 da terra con un’apertura di circa cm 115.
L'artista e il suo pensiero
L’artista ha pensato a San Francesco in piena estasi che in punta di piedi accompagna in volo due uccelli, come se in quel momento perdesse la fisicità sfiorando la forza di gravità e si sollevasse da terra dando allo stormo il via per dirigersi verso i quattro punti cardinali.
Gli uccelli diventano elemento di comunicazione con Dio e viatico per diffondere il messaggio evangelico dell’amore al mondo. Le braccia alzate verso l’alto sono l’abbraccio simbolico a tutto il Creato e l’allodola sull’estremità della mano destra sembra comprendere il significato, pronta al volo verso l’azzurro del cielo. Un altro uccello sfiora la veste. Nelle “sirocchie uccelli” Francesco scorgeva un esempio di semplicità e umiltà per sé e per i suoi frati.
La posa della statua
La statua è stata ancorata su un plinto di fondazione adeguatamente dimensionato per garantire la sicurezza e la stabilità del manufatto. Inoltre tale base fondale è ricoperta da uno strato di terreno vegetale, quindi integrata con l’area naturale e non visibile.