Dal Bosco di San Francesco a Piandarca - Il Progetto

Un percorso pedonale e ciclistico che collega Assisi, Santa Maria degli Angeli e Cannara

Appositamente tracciato, segnalato e geo-referenziato, il percorso collega la Basilica Superiore di Assisi, passando per il Bosco di San Francesco, a Piandarca e al Sentiero Storico. L’itinerario, di circa 15 km, passando per Santa Maria degli Angeli, ricongiunge idealmente la rappresentazione pittorica di Giotto della Predica di San Francesco agli uccelli, al luogo che fu teatro del celebre idillio.

L’ottimo posizionamento al Censimento ‘I Luoghi del Cuore’ promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha permesso alla Parrocchia di Cannara di partecipare al bando per la selezione degli interventi che il FAI lancia dopo ogni censimento

Il progetto, intitolato: “Dal Bosco di San Francesco a Piandarca e il Sentiero della Predica agli Uccelli” è stato ammesso al bando e ha ottenuto un contributo di 12.000 euro stanziato da FAI e da Intesa Sanpaolo per la sua qualità. Forti in questo luogo i valori identitari e simbolici che si manifestano attraverso il coinvolgimento della comunità di Cannara e l’interesse mostrata dai numerosi visitatori del sito. A determinare il punteggio finale del progetto è stato il coinvolgimento di un’ampia rete di partner che ha scelto di contribuire alla valorizzazione di Piandarca, anche cofinanziando il progetto.

Piandarca è un terreno agricolo a ridosso del Comune di Cannara, di circa 6.000 metri quadrati, dove secondo la tradizione sarebbe avvenuto il celebre episodio della vita di San Francesco d’Assisi. Il sentiero della Predica agli uccelli, che costeggia l’area agricola, attraversa luoghi di notevole bellezza paesaggistica, caratterizzati da uliveti, querce, aceri, olmi, pioppi, fossi e canali. Il panorama spazia da Assisi ai Monti Martani, dalle montagne di Spoleto alle colline di Perugia. Secondo la tradizione, proprio in questi campi il Santo avrebbe visto una moltitudine di uccelli e, avvicinandosi, avrebbe rivolto loro la predica riportata nei Fioretti e ripresa in pittura e musica da importanti artisti come Giotto e Franz Liszt.

Fino ad oggi la conoscenza di Piandarca è rimasta limitata alla popolazione locale e ai pochi esperti del settore e non è stata mai adeguatamente promossa, soprattutto in mancanza di apposita segnaletica e cartellonistica che racconti il luogo.

Ispirato a un concetto di valorizzazione che coincide con l’assoluto rispetto dell’integrità, della semplicità e della fisionomia del luogo, il progetto “Dal Bosco di San Francesco a Piandarca e il Sentiero della Predica agli Uccelli” mira a promuoverne la conoscenza attraverso una serie di azioni interconnesse di impatto comunicativo. Oltre a FAI e Intesa Sanpaolo, hanno scelto di sostenere il progetto i seguenti Enti: il Comune di Cannara, la Città di Assisi, la Diocesi di Assisi, l’ OFS Umbria, il Comitato Valorizzazione Piandarca, e la Proloco di Cannara.

Il progetto consiste nell’individuazione di un percorso ciclo-pedonale georeferenziato, tracciato e tabellato che, passando per il Bosco di San Francesco (Bene FAI), collega la Basilica Superiore di San Francesco in Assisi a Piandarca e al Sentiero Storico. Lungo il percorso, apposita segnaletica e totem informativi muniti di QR code consentono al visitatore di collegarsi a un sito dedicato.

Il visitatore si immerge in un itinerario naturalistico che ricongiunge la rappresentazione pittorica di Giotto della “Predica agli uccelli” nella Basilica di Assisi, al luogo in cui l’episodio avvenne, attraversando gli incantevoli paesaggi della campagna assisana.

Il 4 ottobre 2016, in una data fortemente simbolica – la Festa di San Francesco – il progetto ha visto il suo avvio con una presentazione al pubblico e alla stampa tenutasi in Cannara presso l’Auditorium San Sebastiano.

Il Sindaco di Cannara, Avv. Fabrizio Gareggia, dopo aver raccontato il contenuto del progetto, ha svelato il logo che renderà Piandarca riconoscibile attraverso questo elemento simbolico; immagine di grande bellezza e contenuto è ispirata al celebre affresco di Giotto. Il Sindaco ha commentato: ‘Oltre alla qualità e all’innovatività degli elementi illustrati, il grande valore del progetto risiede nel sostegno dei soggetti che abbiamo coinvolto per il loro prestigio e per la loro naturale vocazione a condividerne il contenuto universale che esso esprime. Una sinergia che abbiamo fortemente voluto, perché la condivisione e la collaborazione sono gli elementi che conferiscono forza a un progetto’.

Tra i partecipanti alla presentazione, la dott.ssa Nives Maria Tei Coaccioli, Presidente FAI Umbria e, in rappresentanza di Intesa Sanpaolo Area Retail di Perugia, il Direttore Alberto Baldelli.

Nel corso della bellissima serata, è giunto graditissimo l’arrivo di P. Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di Assisi e vi è stato un gioioso scambio doni tra il Sindaco di Cannara e il Custode del Convento dei Cappuccini di Monterosso, P. Renato Brenz Verca, accompagnato per l’occasione dal Sindaco di Monterosso, Emanuele Moggia.

I Luoghi del Cuore

Nonostante l’alto pregio storico, spirituale, culturale, naturalistico e l’universalità del messaggio che esprime, Piandarca non ha ricevuto nel tempo adeguata protezione e la sua integrità è stata più volte messa a rischio.

Il suo forte radicamento nel cuore popolare, tuttavia, ha sventato tali pericoli tramite l’opera di un Comitato sorto per la sua tutela il quale ha, tra l’altro, promosso la partecipazione alla 7° edizione de ‘I Luoghi del Cuore’- il censimento dei luoghi italiani promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo – nel cui ambito Piandarca si è posizionata al 10° posto, con ben 22.888 segnalazioni raccolte e con il sostegno del Comune di Cannara, della Parrocchia Santi Matteo Apostolo e Giovanni Battista, dell’OFS locale e regionale, della Pro Loco, di numerosi volontari.

Un traguardo importante che ha consentito a Piandarca di tornare a risplendere di nuova luce grazie al FAI e alla sua opera di recupero dei luoghi dimenticati, ma vivi nel cuore degli italiani.